pinacoteca civica Marco moretti



PINACOTECA CIVICA "M. Moretti"

C.so Annibal Caro n°24
62013, Civitanova Marche Alta

 



Civitanova Arte 2010 - 2011 Mostra d'Arte Sandro Trotti: Pittura infinita poesia
Opere 1959 - 2010









E' consuetudine dei Musei esporre periodicamente opere di artisti moderni e contemporanei, storicizzati, cogliendo nuove opportunità di studio e di valorizzazione del patrimonio culturale volendo così segnalare all'attenzione del grande pubblico e della critica specializzata, quelle eccellenze che spiccano nel difficile, dinamico e variopinto modo dell'arte.

L'occasione di proporre una mostra antologica del maestro Sandro Trotti è per la Pinacoteca Comunale Marco Moretti un atto dovuto ad un grande e affermato artista marchigiano, ma è anche lo spunto per riflettere e far riflettere, sull'arte del nostro tempo.

Con questa personale il Museo della Città Alta, che ha voluto, in modi diversi, potenziare e far stimare il patrimonio artistico in esso conservato, torna sul tema e porta alla ribalta, del mondo culturale ed artistico, la specificità della Pinacoteca Comunale Marco Moretti.

Prima di tutto va ricordata l'opera meritoria di Luciano Moretti e di tutti coloro che furono i primi sostenitori di questa raccolta.

Nel tempo l'entità del patrimonio artistico di cui dispone la Pinacoteca, opere di diversi formati eseguite con altrettante tecniche da artisti di nome e di talento, si è implementata con nuove donazioni e nuove acquisizioni che permettono di offrire al pubblico, a rotazione, occasioni di nuove scoperte e nuovi percorsi.

Accanto all'attività artistica in questi anni si è sistematicamente e scientificamente pensato alla catalogazione e alla salvaguardia del patrimonio artistico, un'attività non visibile seppure fondamentale per la vita e il mantenimento di una collezione d'arte.

La Pinacoteca Comunale Marco Moretti ha egregiamente continuato la sua attività istituzionale con lungimiranza e tenacia, dimostrando che territori, un tempo considerati marginali rispetto ai grandi centri della cultura italiana, possono esprimere idee, nel tempo brillare per il loro valore, realizzare efficaci iniziative ad incremento e promozione del bello.

Quando nel 1972 Luciano Moretti, uomo di cultura, generoso e affezionato a Civitanova, donava una serie di quadri e incisioni per la costituzione della galleria, non poteva immaginare quanta strada e con quali risultati, si sarebbe affermato quel suo illuminato gesto d'amore.

Da allora, vivaci incontri, felici circostanze, straordinarie energie, eccezionali occasioni, spontanee partecipazioni, legate tra loro, legate a professionalità, efficienza, continua ricerca, hanno condotto, nella tranquilla Civitanova Alta, eventi singolari che hanno qualificato la raccolta d'arte e che oggi fanno del Museo una struttura viva, proiettata verso il futuro, aperta alla ricerca e alla valorizzazione di eccellenze artistiche, storiche e letterarie, prolifica nei progetti, crocevia di idee che vogliono, prima di fare, fare cultura, appassionare, educare, formare.

A Civitanova Alta, dove, i monti e il mare si legano dolcemente e la campagna coltivata degrada con panorami di perfezione geometrica verso l'Adriatico, in contrasti di toni cupi e brillanti che esplodono di energia fino a toccare, all'orizzonte, il bianco assoluto delle cime innevate, uomini di cuore e di mente raccontano il loro amore per questa Terra detta al plurale, ma unica.

Nella Città antica, nella serena armonia dell'inconfondibile paesaggio marchigiano, c'è un luogo dove si da voce a un coro originale di armoniosi accordi, di toni vibranti che toccano le corde dell'Arte e della Letteratura.

Arnoldo Ciarrocchi, Carlo Carrà, Fabrizio Clerici, Biagio Biagetti, in parallelo con Wladimiro Tulli, Carla Accardi, Andy Worhol, dialogano ancora, al di fuori di ogni declamatoria, al di fuori delle mode, lontani dall'affarismo e dal protagonismo, con autentici propositi culturali, con Sandro Trotti, Giuliano Giganti, Sandro Pazzi, Raffaele Iommi, Pascal Blanco.

La Pinacoteca Moretti ha scelto, senza presunzione, con saggezza, di essere soggetto che fa cultura, un faro, un esempio, un punto di riferimento e allora ripercorrendo il tempo ecco le voci di Annibal Caro e Giacomo Leopardi, Luciano Moretti, Sibilla Aleramo e Dolores Prato, i miti nati sul mare e le leggende sbocciate in campagna, paesaggi e personaggi a tratti nervosi e segni sicuri, di Luigi Bartolini, Renato Bruscaglia, Leonardo Castellani, le mirabili e sognanti presenze di Osvaldo Licini, il vento che dai Sibillini si incanala tra le valli e che scompiglia la materia, la forma vibrante che è di Pericle Fazzini, il sole tiepido e "l' Adriatico selvaggio che verde è come i pascoli dei monti", verde, selvaggio come in certi acquerelli di Arnoldo Ciarrocchi, la marchigianità poliedrica di Enzo Cucchi, il silenzio odoroso che riconosciamo nelle aristocratiche opere di Nino Ricci, pittore, incisore sapiente, tanto quando scrupoloso letterato e come sanno essere "vispi" i marchigiani, il futurista Wladimiro Tulli, entusiasta del movimento, eclettico di rara fantasia, libero nelle forme eppure tanto legato agli scorci della sua Terra.

La storia trentennale della Pinacoteca Comunale Marco Moretti, che è fatta anche di indimenticabili mostre d'arte, concorsi, laboratori, pubblicazioni rare, incontri con autori di alto profilo, narra e consacra, pur tra mille difficoltà, il respiro di un progetto capace di travalicare le fortune e i fortunali di una società disattenta e superficiale.

Convinti che la storia non si è conclusa, che linfa vitale scorre nell'arte marchigiana e che negli artisti marchigiani forte è questo particolare legame di sangue, forte tanto quanto è forte la curiosità da parte di molti di rintracciare quelle presenze che nel mondo si sono distinte, quel genio locale che ha passato i confini, ma di queste sponde, di questi paesi è figlio, perseguiamo l'intenzione che ci ha mosso e che con questa mostra in parte realizziamo.

Aggiorneremo cammin facendo quel dato "marchigiano" a pennellate di conoscenza, a musicali acuti di storia, a intraprendenti fonemi poetici.

Il segno è quello che la Pinacoteca Comunale Marco Moretti ha stabilito da sempre, una sua intrinseca, definitiva consapevolezza, consapevolezza del suo valore retrospettivo, che fa fare per il futuro progetti arditi e concreti, "richiamo dell'arte che giunge al cuore di chi vuole ascoltarlo". Enrica Bruni Stronati

La mostra sarà inaugurata domenica 19 dicembre 2010 alle ore 18,00 presso l'Auditorium di Sant'Agostino in Civitanova Marche Alta Sarà aperta al pubblico tutti i sabati e le domeniche dalle ore 17,00 alle ore 20,00.

Apertura straordinaria il 6 gennaio e il 14 febbraio 2011.

Ingresso libero.
Su prenotazione visite guidate per le Scuole dalle ore 10,00 alle ore 13,00.

Visite ed ingresso gratuito.

info@pinacotecamoretti.it
telefono e fax 0733-891019

La mostra SANDRO TROTTI: PITTURA INFINITA POESIA gode del Patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, dell'Osservatorio Parlamentare Europeo, e del Consiglio d'Europa.