Pinacoteca Moretti Civitanova Marche Alta
La Pinacoteca, inaugurata ufficialmente nel 1998, ha preso in pieno
la sua attività espositiva e didattica nel dicembre del 2002.
“Questo
bellissimo contenitore di storia e di arte vuole diventare sempre di
più un centro propulsore di cultura - afferma la direttrice della
Pinacoteca Enrica Bruni - un punto di riferimento per tutti quelli
che vogliono approfondire ricerche sulla nostra collezione, su
Annibal Caro, sui beni culturali di cui è ricca la Città Alta.
Vuole
diventare ancor più, con il laboratorio calcografico inaugurato con
grande successo e partecipazione, con i corsi d'aggiornamento
dedicati all'arte italiana e alla storia marchigiana, con gli
incontri con artisti e letterati di chiara fama, con i concorsi
pensati, calibrati e attuati per e con le Scuole di ogni Ordine e
Grado, un importante polo culturale, un punto di collegamento col
territorio e con gli Istituti di Cultura italiani e stranieri, un
sistema dinamico dove possa trovare posto la ricerca, la formazione,
la sperimentazione artistica, dove lo scambio tra arte, storia e
avanguardia, formazione, educazione possano dialogare e vivere tutti
i giorni dell'anno".
Un'epigrafe latina, voluta nel settecento dal
conte Graziani, tradotta nel 1943 dal poeta Salvatore Quasimodo, che
oggi troviamo accanto alla porta d'ingresso della Pinacoteca Marco
Moretti, così recita: "Questa è la casa di Annibal Caro, dove
felicemente abitarono Pallade e le Muse e le Grazie”.
Parole che oggi
sono il nostro motto, seguito e messo in essere grazie alla dedizione
di esperti e valenti operatori che affiancano, coadiuvano e
supportano tecnicamente le scelte dell'Amministrazione Comunale di
Civitanova Marche, orgogliosa del suo Museo, sensibile e attenta nei
riguardi del comparto Cultura inteso anche come motore per lo
sviluppo economico e traino per il turismo.